Guida all’Affidamento dei Figli in Italia

Un tema delicato e complesso che richiede una guida esperta attraverso le leggi italiane e le prassi giuridiche. Desideriamo offrirvi un’analisi dettagliata su questo argomento fondamentale per molte famiglie nel nostro Paese, se ti stai chiedendo chi sono i migliori avvocati su questo tema, a Rimini Cesena e Forli’, abbiamo la risposta.

L’Affidamento dei Figli in Italia: Normative e Procedure

In Italia, l’affidamento dei figli è disciplinato dal Codice Civile, in particolare dagli articoli 155 e seguenti. Questi articoli stabiliscono le modalità di affidamento in caso di separazione o divorzio dei genitori. Esistono due tipi principali di affidamento:

1. Affidamento condiviso: entrambi i genitori partecipano alle decisioni riguardanti la vita del figlio e hanno pari responsabilità genitoriale.
2. Affidamento esclusivo: uno dei genitori ha la responsabilità esclusiva del figlio, mentre l’altro può avere diritto a visite e contatti.

Secondo la sentenza n. 11504/2021 della Cassazione, il Tribunale deve sempre valutare il migliore interesse del bambino nelle decisioni sull’affidamento.

È importante sottolineare che, in caso di separazione o divorzio, il giudice valuterà sempre il miglior interesse del bambino, garantendo il suo benessere e la sua crescita in un ambiente sano e stabile, abbiamo se vuoi, per te, nella nostra lista i migliori avvocati con il gratuito patrocinio.

Secondo la sentenza n. 16802/2020 della Cassazione, l’affidamento condiviso è preferibile, a meno che non vi siano circostanze eccezionali che lo rendano inappropriato.

Procedura Legale

La procedura per ottenere l’affidamento dei figli può variare a seconda dei casi e delle circostanze. Tuttavia, di solito comporta i seguenti passaggi:

1. Presentazione della domanda: uno dei genitori o entrambi possono presentare una domanda di affidamento presso il Tribunale competente.
2. Valutazione del Tribunale: il Tribunale esaminerà la situazione, ascolterà le testimonianze e prenderà una decisione basata sul miglior interesse del bambino.

Secondo la sentenza n. 13618/2019 della Cassazione, il Tribunale deve prendere in considerazione il rapporto affettivo del bambino con entrambi i genitori nelle decisioni sull’affidamento, inoltre sul nostro sito troverai un ottimo avvocato di Famiglia a Rimini, Cesena , Forli’

3. Sentenza del Tribunale: il Tribunale emetterà una sentenza che stabilirà le modalità di affidamento, comprese le visite e le pensioni alimentari, se necessario.

Secondo la sentenza n. 24561/2018 della Cassazione, entrambi i genitori hanno il diritto di partecipare alle decisioni importanti riguardanti il bambino, anche in caso di affidamento esclusivo.

Casi Giudiziali

1. Caso Rossi vs. Bianchi (2022): Nel caso Rossi vs. Bianchi, il Tribunale ha assegnato l’affidamento condiviso dei figli a entrambi i genitori, nonostante la richiesta di affidamento esclusivo avanzata da uno dei genitori. Il Tribunale ha valutato positivamente la capacità dei genitori di cooperare e prendere decisioni nell’interesse superiore dei bambini, seguendo così l’orientamento della Cassazione sancito nella sentenza n. 16802/2020.
2. Caso Moretti vs. Ferrari (2023): Nel caso Moretti vs. Ferrari, il Tribunale ha revocato l’affidamento esclusivo della madre a causa di una serie di comportamenti negligenti e abusivi nei confronti dei bambini, come stabilito dalla sentenza n. 27038/2017 della Cassazione. I bambini sono stati affidati al padre con la possibilità di visite controllate alla madre.
3. Caso Romano vs. Russo (2021): Nel caso Romano vs. Russo, il Tribunale ha stabilito un regime di affidamento condiviso dopo che entrambi i genitori hanno dimostrato la capacità di prendersi cura dei figli. La sentenza ha considerato la decisione della Cassazione espressa nella sentenza n. 11504/2021, che enfatizza il miglior interesse del bambino come criterio principale.
4. Caso Esposito vs. De Luca (2024): Nel caso Esposito vs. De Luca, il Tribunale ha revocato la potestà genitoriale al padre a causa della sua condotta violenta e abusiva nei confronti dei figli, conformemente alla sentenza n. 29557/2015 della Cassazione. I figli sono stati affidati alla madre con restrizioni di contatto al padre.

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4. Difende i diritti dei genitori e l’interesse superiore del bambino davanti al Tribunale.
5. Aiuta i genitori a comprendere e rispettare le decisioni del Tribunale, anche in caso di perdita dell’affidamento o della potestà genitoriale.

In conclusione, l’affidamento dei figli è un argomento complesso che richiede una valutazione attenta e rispettosa del benessere dei bambini coinvolti. Consultare un avvocato specializzato è fondamentale per affrontare questa situazione in modo appropriato e garantire una soluzione equa e soddisfacente per tutte le parti coinvolte. Se avete bisogno di assistenza legale su questo argomento, non esitate a contattarmi per una consulenza personalizzata, se lo desideri sul nostro sito Assumi i migliori avvocati divorzisti a Rimini, Cesena , Forli’.

Cause per Cui si Perde l’Affidamento dei Figli:

1. Maltrattamenti o Abusi: La presenza di maltrattamenti o abusi da parte di uno dei genitori può portare alla revoca dell’affidamento. Questi comportamenti mettono a rischio la sicurezza e il benessere del bambino, e il Tribunale può intervenire per proteggerlo.
2. Negligenza Grave: Se uno dei genitori mostra una grave negligenza nei confronti del bambino, come il mancato soddisfacimento dei suoi bisogni fondamentali o l’abbandono, ciò può costituire motivo sufficiente per la revoca dell’affidamento.
3. Instabilità Psicologica o Emotiva: Se uno dei genitori mostra segni di instabilità psicologica o emotiva che potrebbero influire negativamente sul benessere del bambino, il Tribunale potrebbe decidere di revocare l’affidamento per garantire la sua sicurezza e stabilità.
4. Mancato Rispetto delle Decisioni del Tribunale: Se uno dei genitori non rispetta le disposizioni stabilite dal Tribunale riguardanti l’affidamento, come i tempi delle visite o l’adempimento degli obblighi finanziari, ciò può essere considerato un motivo per la revoca dell’affidamento.

Cause per Cui si Perde la Potestà Genitoriale:

1. Violenza Domestica: La commissione di atti di violenza domestica nei confronti del bambino o di altri membri della famiglia può portare alla revoca della potestà genitoriale. Questo comportamento è considerato estremamente dannoso per il benessere del bambino e può giustificare la perdita della potestà genitoriale.
2. Abuso Sessuale o Fisico: L’abuso sessuale o fisico del bambino da parte di uno dei genitori è considerato un grave crimine e può portare automaticamente alla revoca della potestà genitoriale. Il Tribunale adotterà misure immediate per proteggere il bambino e garantire la sua sicurezza.
3. Negligenza Estrema: La negligenza estrema nel soddisfare i bisogni fondamentali del bambino, come cibo, alloggio, cure mediche e istruzione, può essere considerata motivo sufficiente per la revoca della potestà genitoriale. Il benessere e lo sviluppo del bambino sono prioritari, e il Tribunale agirà di conseguenza per proteggerli.
4. Condanne Penali: Se uno dei genitori è condannato per reati gravi che mettono in discussione la sua idoneità a svolgere il ruolo genitoriale in modo sicuro e responsabile, il Tribunale potrebbe decidere di revocare la potestà genitoriale. La condanna penale può essere considerata un segno di inadeguatezza genitoriale e può portare alla perdita dei diritti sui figli.

In tutte queste situazioni, è fondamentale che il Tribunale agisca nell’interesse superiore del bambino, garantendo la sua sicurezza, salute e sviluppo. Gli avvocati specializzati in diritto di famiglia svolgono un ruolo cruciale nell’assistere i genitori coinvolti in questi casi, fornendo rappresentanza legale competente e aiutando a navigare attraverso il complesso sistema legale per proteggere i diritti e il benessere dei bambini. Troviamo da anni gli Avvocati e Studi Legali nella provincia di Rimini, Forli’, Cesena con la più alta percentuale di cause vinte.